RINNOVAMENTO INTERESSE PER LA NATURA: TELESIO E CAMPANELLA
RINNOVATO INTERESSE PER LA NATURA: TELESIO È CAMPANELLA
Campanella è l'esaltazione della scienza e della tecnica:
Tommaso Campanella, frate domenicano, fu processato dall'Inquisizione e trascorse molto anni in carcere. Lui prese ispirazione da Telesio e la sua filosofia sottolinea la rivalutazione culturale e pedagogica della natura. Sostiene di aver imparato di più dall'osservazione di un filo d'erba che dai libri. Campanella reinterpreta la fisica di Telesio tratte dalla magia e dalla metafisica, che lo portano a sostenere l'universale animazione di tutte le cose del mondo e che a sua volta sono dotate di sensibilità. L'esperienza sensibile è per Telesio il fulcro dell'attività conoscitiva.
Dio crea e governa il mondo attraverso i tre principi fondamentali dell'essere: la Potenza, che rende ogni cosa necessariamente come dev'essere; la sapienza, da cui deriva l'armonia che regge il mondo; l'amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo.
L'opera più nota di Campanella è "La città del sole", risalente alla Repubblica platonica, dove si delineavano le caratteristiche di uno Stato perfetto. Qui lui propone un modello ideale di società. L'opera si svolge come un dialogo fra un nobile e un navigatore genovese: la famiglia di quest'ultimo è abolita, la proprietà privata è la schiavitù sono aborrite e il lavoro è considerato un grande valore. Il potere è affidato a un sacerdote e a tre ministri (potenza, sapienza e amore). Sottolinea la necessità di un'istruzione basata sul l'osservazione Doretta delle cose e di sradicare dal mondo l'ignoranza che è fonte di tutti i mali.
Telesio: il nuovo sguardo sulla natura
Nella civiltà rinascimentale gli scienziati cominciarono a vedere la natura in un modo diverso osservando, analizzando, avanzando ipotesi e spiegazioni. Questo nuovo modo di guardare la natura lo troviamo nell'opera "La natura secondo i propri principi" di Bernardino Telesio. Lui sostiene che l'uomo non deve imporre schemi a priori alla natura, ma deve scoprire le leggi specifiche che ne regolano la vita. Queste leggi si identificano con l'azione di due forze contrastanti: il caldo (forza dilatante e principio di movimento) e il freddo (forza condensante e principio di immobilità) le quali nell'universo si applicano alla materia intesa come sostrato fisico inerte. La sostanza, che è data dall'unione di forza e materia, ha un carattere dinamico, consistendo in una storia incessante di generazione, trasformazione e rigenerazione. Dio, dopo aver creato il tutto, non deve più intervenire nell'universo. Telesio sostiene che i filosofi e gli scienziati non abbiano mai osservato come le cose si verifichino veramente, ma che abbiano proiettato solo la loro immaginazione e così hanno tradito i principi della natura e si sono costruiti "un mondo a loro arbitrio". Accusa quindi la scienza del passato di essere boriosa, superba e incurante del l'autentica realtà del mondo fisico e invita l'intellettuale a indagare il mondo e le sue singole parti.
Il legame tra magia e indagine naturalistica:
Secondo il filosofo Telesio, anche gli oggetti materiali posso percepire la modificazione del loro stato provocata dal contatto con altri corpi. Quindi non c'è differenza tra organico e inorganico. (Si parla di panpsichismo: ogni cosa è dotata di anima; e di ilozoismo: tutta la materia è animata). Nella magia rinascimentale Telesio affermava appunto l'analogia tra la natura e l'uomo. La magia e la scienza cercano di comprendere la natura per trasformarla a beneficio dell'uomo, con la differenza che quest'ultimo adopera con l'osservazione e il calcolo, la ragione e la matematica.
Nella civiltà rinascimentale gli scienziati cominciarono a vedere la natura in un modo diverso osservando, analizzando, avanzando ipotesi e spiegazioni. Questo nuovo modo di guardare la natura lo troviamo nell'opera "La natura secondo i propri principi" di Bernardino Telesio. Lui sostiene che l'uomo non deve imporre schemi a priori alla natura, ma deve scoprire le leggi specifiche che ne regolano la vita. Queste leggi si identificano con l'azione di due forze contrastanti: il caldo (forza dilatante e principio di movimento) e il freddo (forza condensante e principio di immobilità) le quali nell'universo si applicano alla materia intesa come sostrato fisico inerte. La sostanza, che è data dall'unione di forza e materia, ha un carattere dinamico, consistendo in una storia incessante di generazione, trasformazione e rigenerazione. Dio, dopo aver creato il tutto, non deve più intervenire nell'universo. Telesio sostiene che i filosofi e gli scienziati non abbiano mai osservato come le cose si verifichino veramente, ma che abbiano proiettato solo la loro immaginazione e così hanno tradito i principi della natura e si sono costruiti "un mondo a loro arbitrio". Accusa quindi la scienza del passato di essere boriosa, superba e incurante del l'autentica realtà del mondo fisico e invita l'intellettuale a indagare il mondo e le sue singole parti.
Il legame tra magia e indagine naturalistica:
Secondo il filosofo Telesio, anche gli oggetti materiali posso percepire la modificazione del loro stato provocata dal contatto con altri corpi. Quindi non c'è differenza tra organico e inorganico. (Si parla di panpsichismo: ogni cosa è dotata di anima; e di ilozoismo: tutta la materia è animata). Nella magia rinascimentale Telesio affermava appunto l'analogia tra la natura e l'uomo. La magia e la scienza cercano di comprendere la natura per trasformarla a beneficio dell'uomo, con la differenza che quest'ultimo adopera con l'osservazione e il calcolo, la ragione e la matematica.
Campanella è l'esaltazione della scienza e della tecnica:
Tommaso Campanella, frate domenicano, fu processato dall'Inquisizione e trascorse molto anni in carcere. Lui prese ispirazione da Telesio e la sua filosofia sottolinea la rivalutazione culturale e pedagogica della natura. Sostiene di aver imparato di più dall'osservazione di un filo d'erba che dai libri. Campanella reinterpreta la fisica di Telesio tratte dalla magia e dalla metafisica, che lo portano a sostenere l'universale animazione di tutte le cose del mondo e che a sua volta sono dotate di sensibilità. L'esperienza sensibile è per Telesio il fulcro dell'attività conoscitiva.
Dio crea e governa il mondo attraverso i tre principi fondamentali dell'essere: la Potenza, che rende ogni cosa necessariamente come dev'essere; la sapienza, da cui deriva l'armonia che regge il mondo; l'amore, che indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo.
L'opera più nota di Campanella è "La città del sole", risalente alla Repubblica platonica, dove si delineavano le caratteristiche di uno Stato perfetto. Qui lui propone un modello ideale di società. L'opera si svolge come un dialogo fra un nobile e un navigatore genovese: la famiglia di quest'ultimo è abolita, la proprietà privata è la schiavitù sono aborrite e il lavoro è considerato un grande valore. Il potere è affidato a un sacerdote e a tre ministri (potenza, sapienza e amore). Sottolinea la necessità di un'istruzione basata sul l'osservazione Doretta delle cose e di sradicare dal mondo l'ignoranza che è fonte di tutti i mali.
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